mercoledì 30 settembre 2009

Il pluralismo in Italia...







sono riusciti a dire tutto questo in meno di due giorni, è allucinante, è dappertutto, è vergognoso...

sono curioso di vedere/sentire come tratteranno la manifestazione del 3 ottobre...

è la terza volta che cambio il post oggi...
è veramente difficile stargli dietro

martedì 29 settembre 2009

Loriana Lana...



di Loriana Lana e Pino Di Pietro - Cantano Loriana Lana e Sergio Panajia

Pensarlo proposto per il nobel è quanto di più assurdo si possa immaginare, pensare a persone che glielo vogliono vedere assegnare, è quanto di più triste si possa pensare.

domenica 27 settembre 2009

“Mé ché öle ü paghér” (Io qui voglio un abete)

Questo è il messaggio che è stato lasciato da chi, la mattina della manifestazione per Peppino Impastato, ha tagliato l'ulivo che era stato piantato in memoria di Peppino a Ponteranica.
Questo gesto si aggiunge a quello del sindaco, che qualche settimana fa, ha deciso di rimuovere la targa commemorativa all'ingresso della biblioteca del paese.

E questa è stata la risposta della gente




Il nuovo ulivo


L'ulivo tagliato

venerdì 25 settembre 2009

Nessun reato


Questa è la linea che stanno tenendo quelli della maggioranza per la difesa del loro sire. Nella vicenda escort Berlusconi, non ha commesso nessun reato.(Annozero di ieri sera) Non è importante se poi chiama e incontra costantemente un personaggio (Tarantini), noto a tutti per i suoi traffici.

E' vero,anche in questa immagine non sta commettendo nessun reato, ma quanta vergogna si prova nel sapere che un simile personaggio è stato eletto con una maggioranza schiacciante, che ancora oggi, nonostante tutto, vince le elezioni e che ci sia gente disposta a giustificarlo.

Ovviamente il nessun reato è limitato solo alla vicenda Escort, penso che nessun, a parte lui stesso, abbia il coraggio di sostenere che Berlusconi sia una persona onesta

martedì 22 settembre 2009

Continuano a dire che non sarà un condono....

Scudo fiscale anche per la dichiarazione fraudolenta

Nella formulazione originale prevista dalla Legge anticrisi lo scudo fiscale rende non punibili i reati di omessa o infedele dichiarazione dei redditi, mentre non salva gli effetti recati da altri tipi di reati.

Con la modifica apportata dall'emendamento Fleres approvato oggi in Senato e che ora dovrà essere votato dall'Assemblea la non punibilità viene estesa, ricalcando quanto previsto dal condono fiscale stabilito con la Finanziaria 2003, anche a questi reati tributari:
dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
;
dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici;
dichiarazione infedele;
omessa dichiarazione;
occultamento o distruzione di documenti contabili.

La stessa norma, inoltre, prevede la non punibilità per una serie di altri reati, nel caso in cui siano stati commessi per eseguire o occultare i reati tributari sopra citati ovvero per conseguirne il profitto e nel caso in cui siano riferiti alla stessa pendenza o situazione tributaria:

falsità materiale commessa dal privato;
falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico;
falsità in registri e notificazioni;
falsità in scrittura privata;
uso di atto falso;
soppressione, distruzione e occultamenti di atti veri;
falsità concernenti documenti informatici;
falsità concernenti copie autentiche che tengono luogo degli originali mancanti;
false comunicazioni sociali;
falso in prospetto.

Va precisato che lo scudo fiscale-ter circoscrive l'applicazione alle sole persone fisiche, mentre ne restano escluse le società. Quindi l'effetto dell'estensione alla non punibilità del falso in bilancio nella attuale versione sarebbe circoscritto alla contestazione del falso in bilancio commessa dalla persona fisica nelle vesti di amministratore di società.

sabato 19 settembre 2009

Siamo tutti farabutti


foto

martedì 15 settembre 2009

C'è Bruno Vespa e c'è...



L'importante è che in TV passi un solo messaggio... quanto è bravo, quanto è bello il nostro presidente del consiglio...
Art. 33 della convenzione di Ginevra

Divieto d’espulsione e di rinvio al confine

1. Nessuno Stato Contraente espellerà o respingerà, in qualsiasi modo, un rifugiato verso i confini di territori in cui la sua vita o la sua libertà sarebbero minacciate a motivo della sua razza, della sua religione, della sua cittadinanza, della sua appartenenza a un gruppo sociale o delle sue opinioni politiche.

2. La presente disposizione non può tuttavia essere fatta valere da un rifugiato se per motivi seri egli debba essere considerato un pericolo per la sicurezza del paese in cui risiede oppure costituisca, a causa di una condanna definitiva per un crimine o un delitto particolarmente grave, una minaccia per la collettività di detto paese.

fonte

E' vietata, quindi, non solo l'espulsione dal territorio di uno Stato ma anche il respingimento alle frontiere dello Stato o il rinvio o l'accompagnamento verso il luogo di temuta persecuzione. Inoltre, nel caso di persone che affrontano un viaggio via mare, il principio di non-respingimento si applica all'interno delle 12 miglia di acque territoriali, così come nelle acque contigue, in mare aperto e nelle acque costiere di paesi terzi. Il rinvio diretto di un rifugiato o di un richiedente asilo verso un paese nel quale teme di essere perseguitato non rappresenta l'unica forma di respingimento. Anche il rinvio indiretto verso un paese terzo che potrebbe successivamente inviare la persona verso il paese di temuta persecuzione costituisce respingimento, ed in questo caso entrambi i paesi sarebbero ritenuti responsabili.

Le convenzioni stabiliscono dunque che nessun richiedente asilo dovrebbe essere rinviato verso un paese terzo che non possa garantire criteri base di protezione quali l' osservanza del principio di non-respingimento, l'impegno ad esaminare in maniera imparziale ed obiettiva la domanda di asilo della persona e la capacità e volontà di fornire efficace protezione in tutti i casi competenti.

fonte

Noi stiamo rispettando tutto questo?

lunedì 14 settembre 2009

Per Bossi, Maroni, Calderoli ecc...

"Botte dai leghisti perché albanesi"
Aggrediti due camerieri a Venezia
I lavoratori hanno riportato lesioni guaribili in trenta e sette giorni
"Mi hanno detto: che cazzo vuoi, fammi vedere il permesso di soggiorno"



Aggrediti e malmenati da un gruppo di persone vestite di verde. E' la denuncia di due camerieri albanesi di un ristorante dietro Piazza San Marco, a Venezia. L'episodio, avvenuto ieri e confermato dalla questura di Venezia, è stato reso noto dal consigliere comunale dei Verdi, Beppe Caccia, per il quale si è trattato di una aggressione a sfondo razzista messa in atto da "squadristi militanti della Lega".

I due camerieri, che hanno riportato lesioni guaribili in trenta e sette giorni e ora si riservano di presentare una denuncia insieme al titolare del ristorante, hanno raccontato di avere avuto un diverbio con uno dei quattro aggressori poco prima della colluttazione.

A quanto si apprende, ieri le 11,40 alla Briccola in Calle degli Specchieri, è entrato un giovane sui trent'anni, visibilmente ubriaco e con un amaglietta con slogan leghisti. Che, all'improvviso, ha iniziato a battere con il pugno contro la vetrina del ristorante. A quel punto uno dei camerieri, di nazionalità albanese, è uscito per allontanarlo.

Per tutta risposta sono partiti gli insulti: "Che cazzo vuoi, fammi vedere il permesso di soggiorno". A quel punto la situazione è degenerata. "Sono entrati in sette-otto, tutti leghisti, ed è successo l'inferno - raccontano i lavoratori - Hanno buttato a terra una lattina di birra, poi hanno rovesciato tavoli e sedie, sfasciando mezzo locale. Avevamo davvero paura". L'aggressione è continuata con le botte al cameriere albanese. Poi gli aggressori soo scappati e si sono mischiati con i manifestanti della Lega radunati nei pressi.

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Non è successo in qualche vicolo nascosto,
si sentono talmente tutelati dallo stato, che picchiano direttamente nei locali pubblici...

mercoledì 9 settembre 2009

Se non lo fa la RAI





Cari amici, sono Michele Santoro e ho bisogno del vostro aiuto. Mancano pochi giorni alla partenza e la televisione continua a non informare il pubblico sulla data d'inizio di Annozero. Perciò vi chiedo di inviare a tutti i vostri amici e contatti su Internet gli spot che abbiamo preparato a questo scopo e che non vengono trasmessi.

dal sito di annozero

Oltre a non firmare i contratti, oltre a non garantire la copertura legale, non promuove nemmeno i programmi...

questi si che si può chiamare "servizio pubblico"...

per firmare l'appello per l'articolo 21 della costituzione

martedì 8 settembre 2009

CARFAGNA: C'E' MACHISMO IN ITALIA E VA COMBATTUTO

forse dovrebbe dirlo al suo sire...
Report senza copertura legale



Il primo affondo lo aveva sferrato Giulio Tremonti, presentando un esposto per la puntata di Report del 5 aprile dedicata alla social card, nel corso della quale, secondo il ministro, erano stati lesi "i principi di completezza, correttezza e obiettività" dell'informazione.
Tesi bocciata dall’Agcom che ha archiviato la denuncia del titolare del dicastero dell’economia sostenendo che "non si rilevano sconfinamenti del diritto di critica", poiché "la tecnica informativa tipica di Report è stata ritenuta legittima dal Tribunale civile di Roma".

La seconda tappa dell’operazione silenzio spetterebbe ora alla stessa Rai, che – secondo il tam tam che circola in rete in queste ore – per bocca del direttore generale Masi avrebbe annunciato di non garantire più ai giornalisti della fortunata trasmissione di RaiTre condotta da Milena Gabanelli la copertura legale.
Il che equivarrebbe a una chiusura quasi certa: gli inviati della trasmissione, da sempre attivi nel denunciare le illegalità e i soprusi che ci circondano, dovrebbero provvedere di tasca propria alle spese legali cui, da bravi reporter, vanno continuamente incontro.

I giornalisti di Report dedicano la propria esistenza a ricerche scrupolose: viaggiano in lungo e in largo per arrivare alla verità e rivelarla al pubblico a casa. Scoprono traffici loschi e furti che spesso avvengono sotto i nostri occhi. Smascherano impostori, sfruttatori e tutto questo per offrire un servizio alla gente.

La Rai, invece, pur dovendo ancora risolvere la questione della direzione di Raitre ancora vacante, o anche quella di Annozero, programma minacciato di doppia conduzione "equa" (Santoro affiancato da un collega di destra) in nome della par condicio, avrebbe deciso di affrontare salomonicamente la questione, mettendo la popolare trasmissione nelle condizioni di chiudere.


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...continuiamo pure a credere che il rishio di censura dell'informazione sia una BARZELLETTA raccontata dai catto-comunisti

domenica 6 settembre 2009

Nessma, la TV che vorrei...(SB - Tunisi)




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Il 23 agosto 2009 Berlusconi l'Africano si è recato negli studi di Nessma TV, in Tunisia, per partecipare alla trasmissione Ness Nessma. Nessma TV è un canale commerciale, diffuso nei Paesi del Maghreb mediterraneo, di cui Mediaset ha il 25%. Accappatoio Selvaggio ha promesso "con una totale apertura di cuore" a tutti i nordafricani in ascolto: "la possibilità di un lavoro, di una casa, di una scuola per i figli, e la possibilità di un benessere che significa anche la salute e l’apertura di tutti i nostri ospedali alle loro necessità". E' più forte di lui. Dopo le ville ai terremotati d'Abruzzo, lavoro, casa, scuola, benessere e ospedali ai maghrebini...

Conduttore: “Dall’attrattiva che esercita l’Italia sui maghrebini, si può passare all’immigrazione, soprattutto a quella clandestina che purtroppo fa migliaia di morti”
Berlusconi: “La cosa più terribile sono le organizzazioni criminali, che sono moltissime. Ben Ali oggi mi ha detto di 300 organizzazioni scoperte dalla polizia del vostro Paese. Sono persone che approfittano della speranza degli altri, delle persone che sono nella miseria e che vogliono donare a se stessi e ai propri cari un futuro migliore. E allora si affidano a persone che con imbarcazioni non sicure si mettono in mare e questo porta a tragedie ad ogni istante. Occorre combattere tutto ciò.
È necessario incrementare le possibilità per la gente che vuole tentare nuove opportunità di vita e di lavoro, occorre aumentare le possibilità di entrare legalmente in Italia e negli altri Paesi europei. Questo è ciò che voglio sia fatto, non solo in Italia, ma in tutta Europa. E poi bisogna dire che gli italiani sono stati un popolo che ha lasciato l’Italia e che è emigrato in altri Paesi, soprattutto in quelli americani. E allora questo ci impone il dovere di guardare a quanti vogliono venire in Italia con una apertura totale di cuore. E di donare a coloro che vengono in Italia la possibilità di un lavoro, di una casa, di una scuola per i figli, e la possibilità di un benessere che significa anche la salute e l’apertura di tutti i nostri ospedali alle loro necessità e questa è la politica del mio governo"
Conduttrice: “Siete incredibile presidente, non posso trattenermi dall’applaudire”

dal blog di Beppe Grillo

ah no, aspetta un attimo, la televisione è già così...

sabato 5 settembre 2009

SB - The untouchable




Nei giorni del Festival del Cinema di Venezia, gli americani non perdono tempo nel trasformare (ma solo per scherzo) le recenti vicende politiche italiane in un film. Per essere più precisi, di questo nuovo film, per ora si conosce solo il titolo e la locandina.
I poster di "The Untouchable" hanno invaso ieri i muri della città di New York, con tanto di logo della casa produttrice "Forza Italia". L'immagine del poster ricorda quella di Indipendence Day: al posto di New York, la città di Roma, al posto dell'astronave aliena un mezzo busto del Cavaliere con uno sguardo poco rassicurante che aleggia minaccioso sulla città
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fonte

venerdì 4 settembre 2009

"Abbeveratevi della disinformazione di cui siete protagonisti. Povera Italia, con un sistema informativo come questo"

Cosi' SB, lasciando il Coi (il Comando operativo di vertice interforze) ha risposto a chi chiedeva di commentare le dimissioni del direttore di Avvenire Dino Boffo.



Hanno osato fargli delle domande...
Anche in questo caso ogni commento è superfluo...