martedì 15 giugno 2010

Cosa viene prima...
la manovra finanziaria o le intercettazioni
?


Secondo Fini:

Alla Camera, a luglio, approderà prima la manovra correttiva dei conti pubblici , poi il ddl intercettazioni. Così il presidente dell'assemblea, Gianfranco Fini, stoppa la fretta del Pdl...

"Chi conosce il regolamento della Camera e la Costituzione non ha dubbi". Così Gianfranco Fini a Benevento, sulla priorità dell'approvazione della manovra finanziaria rispetto al disegno di legge sulle intercettazioni. L'intervento "deciso dal governo per fronteggiare la crisi è stato presentato con un decreto legge e i decreti vanno approvati e discussi nell'arco dei 60 giorni" ricorda il presidente della Camera


Secondo il PDL


Alle parole del presidente della Camera rispondono i capigruppo Pdl Gasparri (Senato) e Cicchitto (Camera) che ricordano a Fini che quella legge ribadiscono che il ddl, frutto di "un'ampia discussione", non può essere modificato e deve entrare in vigore al più presto come previsto dall'ufficio politico del Pdl.
Lo stesso al quale, scondo l'Agi, si richiama Silvio Berlusconi che, parlando con i suoi, dice: "Si va avanti e si chiude. Rispettando i tempi. Non posso certamente farmi ricattare su un punto votato all'unanimità dall'ufficio di presidenza del partito"


Mi piacerebbe chiedere a tutti quelli che sostengono il premier,
cosa ritengono più importante, su cosa concentrerebbero le loro energie...?

Meglio discutere e accelerare sulle intercettazioni o sulla manovra economica?

Il pensiero del governo, mi sembra sia chiaro, sono più urgenti le intercettazioni!!!

Peccato che siano entrambi due ddl imbarazzanti, uno costruito in fretta e furia, con tagli indiscriminati e senza logica, l'altro ad uso e consumo esclusivo di una piccolissima, e non proprio più onesta, parte di popolazione...

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