venerdì 6 agosto 2010

Chi paga per il riconteggio in Piemonte?


questa è la domanda che sta rimbalzando nelle ultime ore sui quotidiani online.
Stiamo parlando di circa 350 mila euro, costo necessario per pagare la logistica e gli straordinari del personale del palazzo di Giustizia.

Ma cos'era successo?

Il 29 Luglio, il TAR ha dichiarato l'acclarata illegittimità dell'ammissione delle due liste controverse (Al centro con Scanderebech e Consumatori) con conseguente annullamento, in via diretta ed immediata, dei relativi provvedimenti di ammissione emessi dagli otto uffici centrali circoscrizionali.
Questo perchè, nel caso della Lista per Scanderebech, la lista che fino a poco prima delle elezioni, faceva parte dell'UDC (alleato in Piemonte con il centrosinistra), passa all'ultimo momento con il centrodestra.

L'elettore potrebbe, quindi, aver votato a sua insaputa per Cota, questo in assenza del voto disgiunto.

Da qui la necessità del riconteggio.
. voto a Cota nel caso di segno disgiunto (lista e Cota)
. voto annullato in caso di solo voto alla lista.

Ricordo che in Piemonte, Cota ha vinto per 9000 voti e in ballo nel riconteggio ce ne sono circa 15000

Ma questo per colpa di chi? dell'elettore? del contribuente? o di chi fa giochetti non troppo puliti?

e chi è che paga? di solito chi sbaglia (non si dice chi sbaglia paga?)
ma nel nostro caso no... paghiamo noi!!!
loro sbagliano, fanno giochini, E NOI PAGHIAMO!!!

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